Recentemente anche il Corriere della Sera ha parlato del lavoro svolto dall'associazione con un'interessante articolo di Anna Zinola, che ha intervisto il presidente Mario Di Gioia.
Finalmente anche i deejay partecipano alla ripartizione dei proventi dei diritti musicali. Si tratta di un mercato pari a circa 20 milioni di euro, dal quale sinora erano stati esclusi.“Il nostro lavoro non comporta semplicemente la riproduzione della musica, ma anche la creazione di nuovi brani – spiega Mario Di Gioia, presidente nazionale di Assodeejay – Per esempio nel momento in cui mixo due canzoni diverse, utilizzando la base dell’una e la voce dell’altra, compongo un brano nuovo e posso, pertanto, beneficiare dei diritti concessi agli interpreti e agli esecutori” Continua su Corriere.it
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